Digital Angels promuove le Cicogne, nuovo servizio dedicato ai dipendenti aziendali.

Le Cicogne si affida a Digital Angels per promuovere, sui canali digital, il nuovo servizio dedicato ai dipendenti aziendali. La startup, nata con lo scopo di creare una piattaforma che mettesse in connessione tra loro genitori e babysitter, sta sperimentando un nuovo progetto B2B: permettere alle aziende di offrire ai propri dipendenti il servizio di babysitting tramite la conversione dei bonus dipendenti, consentendo così ai genitori di pagare le babysitter in questo modo.
“L’idea di questo servizio è nata proprio grazie alla richiesta di alcuni genitori che si sono rivolti a noi e che sono dipendenti di grandi aziende in Italia […]. Grazie a questo abbiamo studiato e strutturato delle proposte flat per le aziende che permettono ai loro dipendenti di spendere i loro bonus in servizi di baby-sitting: un grande vantaggio sia per l’azienda, che può così dedurre totalmente il costo della contribuzione, sia per il dipendente, che può trovare e mettere in regola la sua babysitter grazie a Le Cicogne”, dichiara entusiasta Monica Archibugi, co-fondatrice de Le Cicogne.
“In Digital Angels siamo molto attenti al welfare aziendale e non può che onorarci poter supportare Le Cicogne nel lancio di questo nuovo progetto. Poter offrire il servizio di babysitting ai propri collaboratori rappresenta una plus innovativo, soprattutto in questo periodo che vede il calo delle nascite sempre più importante” sottolinea Piermario Tedeschi, managing director di Digital Angels.
Digital Angels, per promuovere il nuovo servizio Welfare, ha pianificato campagne Linkedin rivolte a due diversi target: i lavoratori nei settori HR e Benefit aziendali sono raggiunti tramite text ads, per illustrargli la possibilità di usufruire del servizio; i dipendenti aziendali, che stimolati da contenuti sponsorizzati potranno rivolgersi ai responsabili HR richiedendo il servizio. Oltre alla promozione del servizio B2B, Digital Angels è al fianco della startup dal 2016, pianificando campagne sulla rete di ricerca e su Facebook, sia rivolte ai genitori per promuovere l’utilizzo del servizio, sia alle babysitter alla ricerca di lavoro. Il servizio è utile e ci auguriamo che sia di buon auspicio per far tornare davvero le cicogne a visitare più spesso le coppie italiane.