La creatività è il centro di sviluppo del mondo ed è il focus del nostro portale. La nostra community sempre più numerosa si interroga ogni giorno su questo argomento per trovare stimoli e nuovi approcci. Oltre mezzo secolo fa anche Isaac Asimov, scrittore di fantascienza noto al mondo per i suoi straordinari capolavori come: “Io, robot”, “Il ciclo delle Fondazioni”, “Lucky Starr”, “La fine dell’eternità”, “Notturno” e tante altre perle della sua intensa produzione letteraria.
Asimov ha dato vita a circa 500 titoli, tra romanzi, antologie e opere di divulgazione scientifica.
Tra le sue opere distinguiamo tre cicli: dei robot, dell’impero e della fondazione.
Nel campo della narrativa, Asimov oltre che alla fantascienza si è dedicato anche al genere giallo.
Ma il motivo per cui noi di Creatività Italiana vi parliamo di Isaac Asimov è legato alla sua attività di divulgazione scientifica, anch’essa molto prolifica.
Grazie alla MIT Technology Review, rivista della celebre università americana, è emerso un saggio datato 1959 e finora inedito. Potete leggere direttamente l’articolo sul sito della rivista “How do people get new ideas?”
Quello che Asimov propone è un breve saggio in cui l’autore si interroga sull’origine delle idee, cercando spunto nella teoria evolutiva di Charles Darwin. In pratica Asimov arriva alla conclusione che lo sviluppo della creatività è un aspetto del processo evolutivo. L’evoluzione della specie dipende non solo da chi è in grado di adattarsi ai cambiamenti ma anche dalle persone creative, ossia capaci di avere un pensiero laterale in grado di fare collegamenti inaspettati.
Isaac Asimov naque in Russia il 2 gennaio del 1920 e morì a New York il 6 aprile del 1992. Un viaggio di una vita tra opposti che ha portato ad una produzione creativa straordinaria.
Le origini della creatività spiegate in un saggio di Isaac Asimov
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