Apprendiamo la triste notizia della scomparsa di Nicola De Risi, uno dei padri fondatori dell’Istituto Nazionale di Architettura.
A lui Bruno Zevi chiese di occuparsi della segreteria nazionale sin dalla fondazione, nel 1959.
Da allora Nicola ha dedicato, per oltre cinquant’anni e con una passione straordinaria, tutta la sua vita per far crescere l’IN/ARCH.
Credeva profondamente negli obiettivi del nostro Istituto e ed ha sempre speso tutte le sue energie per favorire la loro realizzazione.
Nicola De Risi è stato un protagonista importante della cultura architettonica italiana del ‘900.
Ha contribuito in modo determinante all’organizzazione di centinaia di mostre, incontri, convegni, ricerche.
Ne ricordiamo oggi la sua figura di intellettuale, appassionato conoscitore non solo di architettura ma di arte, musica, letteratura, cinema e di ogni forma della creatività umana.
Poco prima di lasciare il suo impegno come Segretario Nazionale dell’Istituto volle fare un ultimo regalo all’Architettura italiana divenendo esso stesso un “committente illuminato”: Acquistò un terreno nella campagna di Bellegra, bandì un concorso di progettazione gestito dall’IN/ARCH (una Casa a Bellegra-nuovi modi di abitare la campagna) e realizzò, a sue spese, il progetto vincitore dell’architetto Sergio Bianchi.
Concorso Bellegra
Casa De Risi
Con questa iniziativa Nicola De Risi volle ancora una volta promuove le ragioni dell’architettura contemporanea ed il suo diritto ad esistere ed integrarsi anche in un contesto rurale, interpretando il rapporto tra architettura e paesaggio al di fuori dei luoghi comuni pseudo contestualistici ispirati dalla retorica vernacolare del casale di campagna.
La nostra community si associa al dolore degli amici di IN/ARCH, che nei prossimi mesi dedicherà delle iniziative per ricordare il suo lavoro e la sua eredità.
Addio a Nicola De Risi da IN/ARCH e dal mondo dell’architettura.
Aggiungi ai preferiti : Permalink.