Donato Scarangella è un pensionato nativo della Basilicata e residente da oltre 40 anni in Piemonte. Per molto tempo ha lavorato in un grande quotidiano piemontese con le mansioni di “Ispettore alla Diffusione”. E’ sposato da oltre 30 anni, ha due figli e nutre una grande passione per l’elettromeccanica. Fin da bambino era attirato dal funzionamento delle cose e anche a costo di rimproveri appena poteva smontava tutto, per scrutare dentro gli oggetti e comprenderne il funzionamento. Si diletta a lavorare il legno e il ferro, sempre alla ricerca di nuove creazioni, utili e anche un po’ curiose: biciclette modificate, bighe, sgabelli compattabili con sedute particolari (selle bici). Tra le sue invenzioni troviamo “Il quarto stop, che indica il motivo della frenata”; “La valigia elettrica” e “lo zainopattino” (presentate su Rai 1-2-3, nei programmi Unomattina, Piazzagrande e I Fatti Vostri 2003/2004, e vincitrici del primo premio nazionale al Festival della Creatività a Firenze nel 2007) E poi ancora “l’inginocchiatoio da borsetta”, “gli occhiali scaldafronte”, “il cellulare che si aggancia all’orecchio”, “il marsupietto da polso”, “il berretto per bere a mani libere” ecc.
In questi ultimi mesi l’inventore ha progettato “Luminouse Line”: una striscia luminosa che si applica con pulsoir ai giubotti e ai caschi per assicurare massima visibilità ai motociclisti, un sistema che aggiunge garanzia alla sicurezza di chi viaggia sulle due ruote. Un metodo definito “salvamotociclisti” che lui stesso, quale scooterista, adotta sempre e particolarmente nelle ore serali e notturne. Molti lo definiscono “l’inventore O.N.L.U.S.” perché il suo intento e devolvere a favore di chi ne ha bisogno gli eventuali ricavi della cessione dei diritti d’autore.