Si chiama Rkomi e tantissimi stanno apprezzando le sue canzoni e il colore della sua voce, senza farsi troppe domande. Lo stiamo osservando da quando i suoi brani sono iniziati a circolare diffusamente ed oggi, vogliamo occuparci di lui. Un nome particolare, per un’abilità che si è distinta immediatamente nell’indie rap. Milanese, con alle spalle la vita di chi non si risparmia di certo, è emerso proprio grazie alla capacità di raccontare nei suoi testi la tenacia di chi resiste e trova punti di vista Dove gli occhi non arrivano. Negli ultimi tempi in tanti hanno voluto collaborare con lui, dando la vita a dischi caratterizzati da sonorità pop. Rkomi, tra pochi, è arrivato a duettare con Elisa e Jovanotti. Parole di vita, della sua giovane vita di “uno der 94″. Tanti featuring importanti e apprezzati, con Ghali, Carl Brave, Sfera Ebbasta. L’ultimo che ci ha colpito è il lavoro fatto con Tommaso Paradiso: ho spento il cielo. Lo abbiamo ascoltato più volte e poi abbiamo deciso di pubblicare questo articolo.
Il nuovo album si intitola Taxi Driver e le sue doti artistiche sono emerse ancora meglio, in un viaggio musicale profondo e coinvolgente fino all’ultima strofa. Interessante l’operazione promozionale di lancio, che ha visto coinvolta Radiotaxi 02.8585, storica compagnia di taxi, con una pubblicità dinamica su alcune vetture della propria flotta. L’azione si è rivelata coinvolgente fin dall’inizio, proprio per la vitalità con cui sui social si è diffuso il messaggio dello stesso artista. Abbiamo ascoltato le tracce dell’album e l’impressione è stata positiva. Ogni nuovo ascolto aiuta a cogliere sfumature e significati, magari non percepiti subito. Questo lo rende più stimolante e fa venir voglia di ripartire da capo.