Fare impresa recuperando materiale altrimenti destinato allo smaltimento in discarica. Un’azienda di Trezzo sull’Adda, la Ecopolimer, fa scuola in Europa e vende i suoi prodotti eco-friendly in Svizzera, Paesi Bassi, Danimarca, Grecia, Paesi Baltici e Russia, arrivando quest’anno a totalizzare circa 250.000 euro di fatturato export dopo poco più di due anni dall’inizio dell’attività fuori dai confini nazionali. L’asso nella manica, oltre alla tipologia merceologica unica nel suo genere, è l’approccio strategico ai mercati esteri. Partner di questo cammino verso l’internazionalizzazione è Co.Mark, società di servizi di temporary management in outsourcing per l’internazionalizzazione delle PMI.
«Produciamo agglomerati in poliuretano espanso e in gomma che sono realizzati al 90% con materiale di recupero e trovano applicazione in diversi settori, fra i quali pavimentazioni di sicurezza, protezioni in gomma, isolanti termoacustici» spiega l’amministratore Marco Brambilla. «In passato le nostre esportazioni erano occasionali, legate a sporadici contatti con clienti che ci avevano conosciuto nell’ambito di fiere sul territorio nazionale. Con il calo del mercato Italia ci siamo resi conto che era necessario potenziare l’export, ma non avevamo al nostro interno le competenze necessarie. Perciò alla fine del 2011 ci siamo rivolti a Co.Mark, scegliendo di iniziare il percorso di internazionalizzazione con un solo prodotto, l’Eco-bedding, un materassino per le lettiere dei bovini, che ritenevamo avesse grandi potenzialità nei paesi del Nord Europa».
Con la soluzione del temporary manager Co.Mark oggi Ecopolimer può contare su una solida rete di contatti commerciali. La scelta dei mercati esteri si è basata su alcune variabili quali la presenza di competitor di riferimento e di prospect in loco, oltre ai desiderata dell’Azienda. «I mercati più ricettivi sono quelli dotati di una forte coscienza ecologica, come i paesi dell’Europa centro-settentrionale» spiega Giada Camerino, l’export specialist di Co.Mark alla quale è stato affidato il compito di internazionalizzare i prodotti Ecopolimer. «Per quanto riguarda in modo specifico i materassini ad uso zootecnico vanno considerati anche i paesi vocati all’allevamento bovino da latte, tra i quali ad esempio l’Olanda. Recentemente abbiamo acquisito un nuovo cliente sul mercato russo, che ha acquistato un carico completo di materassini in lattice, e abbiamo avviato una collaborazione con un distributore spagnolo di prodotti zootecnici, che sta attualmente promuovendo i nostri materassini nel mercato attraverso i suoi agenti; ci sono quindi buone probabilità di esportare l’Eco-bedding anche in Spagna nel breve periodo».
Il lavoro fatto con Co.Mark è servito soprattutto all’individuazione dei canali di distribuzione più adatti per questa tipologia merceologica: importatori e distributori di prodotti ad uso zootecnico. «Ci siamo concentrati sia sugli importatori di prodotti per il benessere dei bovini e di prodotti complementari, quali prefabbricati in acciaio per stalle o macchinari per sale mungitura», continua l’export specialist di Co.Mark. «In misura minore abbiamo utilizzato anche un secondo canale distributivo, quello degli agenti che visitano gli allevatori».
«Visti i risultati conseguiti finora con Eco-bedding, abbiamo deciso di continuare il cammino di internazionalizzazione con Co.Mark, allargando la nostra presenza sui mercati internazionali di un’intera gamma di prodotti legata alle protezioni in gomma per muri, muretti, pilastri e colonne in impianti sportivi outdoor e palestre», così Marco Brambilla spiega i progetti per il prossimo futuro. «Si tratta di prodotti certificati (Labo Sport) e realizzabili su misura» precisa Giada Camerino. «Li stiamo proponendo principalmente a costruttori e installatori di impianti sportivi, oltre a distributori di attrezzature sportive. Mercati target: Spagna e Nord Europa».
Co.Mark nasce a Bergamo nel 1998 come studio di consulenza professionale nel campo dei servizi di temporary management per la ricerca di clienti e la creazione di reti commerciali all’estero, applicando un modello ideato dal suo fondatore Massimo Lentsch per la misurazione e condivisione con l’azienda cliente dei risultati ottenuti. Leader tra le società di consulenza nel settore delle PMI, attualmente ha una squadra di oltre 60 Export Specialist che operano in tutto il Centro e Nord Italia, 4 Centri Co.Mark Network attivi in Toscana, Umbria, Abruzzo e Lazio, un portafoglio clienti attivi di circa 500 aziende e una percentuale di successi e un indice di fedeltà molto alti. Co.Mark offre anche consulenza alla grande impresa e servizi a sostegno delle associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale.
Per info www.comarkspa.it