Kanjano, Giuliano Cangiano, ha realizzato uno speciale “Diario a fumetti, aperiodico, del mio tumore”. Il disegnatore siciliano, vive da tempo a Milano e da vent’anni lavora nel fumetto, l’animazione e l’illustrazione. Nell’affrontare l’argomento da subito ha mostrato il suo tono dissacrante, descrivendo i farmaci che deve assumere per la sua malattia. Ironizza anche sul suo aspetto, ricordando come lo chiama qualche suo amico “un pelato a tempo determinato”.
Racconta il momento della diagnosi, durante un controllo di routine, che il suo pennarello ha rappresentato come un autotreno che investe un pedone, per avvisarlo solo dopo. Otre ad esorcizzare il male, l’artista racconta come il cancro sconvolge la vita, nel cercare di fingere una normalità che non esiste, nel condividere la malattia con le persone care, nel vedere sfumare i progetti, nell’ascoltare i verdetti dell’oncologo. Il progetto di Kanjano “il Diario a fumetti, aperiodico, del mio tumore”, è un’opera in corso che segue l’evoluzione della sua malattia. Ha iniziato per raccontare la sua esperienza personale, come una terapia personale, ma ha capito presto che il lavoro era utile a molti coinvolti nella sua stessa condizione e meritava di essere condiviso. Così il fumettista ha messo a disposizione tutti gli episodi del suo fumetto sul web, sui suoi canali social Instagram Facebook LinkedIn e non solo.